venerdì 30 aprile 2010
Zahia Dehar... Chapeau!
Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it e www.calciomercato.com
Capitolo 1
La Francia è scossa dallo scandalo sessuale che coinvolge tre calciatori della nazionale di Domenech: Ribery, Govou e Benzema. Con i tre attaccanti Zahia Dehar, la escort 18enne al centro dello scandalo, ha dichiarato "di avere avuto delle relazioni sessuali a pagamento". Per la star del Bayern Monaco Franck Ribery, i fatti si sarebbero svolti a Monaco di Baviera nella primavera del 2009, quando la ragazza era ancora minorenne.
Interrogato nell'ambito dello scandalo prostituzione, l'ex attaccante del Marsiglia ha confermato la propria relazione con la ragazza e ha inoltre dichiarato di averle pagato il viaggio oltre al soggiorno in Baviera. Franck Ribery ha però negato di aver versato a Zahia la somma di 2000 euro e ha assicurato di ignorare l'età della giovane.
Karim Benzema non ha ancora lasciato dichiarazioni agli inquirenti e Zahia ha spiegato che la relazione con la punta madridista è avvenuta nel 2008, quando la escort aveva solo 16 anni.
Il terzo calciatore coinvolto, Sidney Govou, avrebbe passato una notte con la baby-prostituta nel marzo scorso. La situazione dell'attaccante del Lione è differente in quanto Zahia aveva già raggiunto la maggior età.
Tre anni di carcere e 45000 euro di multa: in Francia è questo il rischio cui va incontro chi incita una minorenne a prestazioni sessuali.
Capitolo 2
"Ero il regalo di compleanno di Ribery". A rivelarlo è Zahia, la 18enne escort che ha avuto una relazione sessuale con il francese del Bayern (ma anche con Govou e Benzema) quando era minorenne. "Franck mi aveva contattato in un night-club di Parigi, mi ha prenotato il volo e mi ha fatta arrivare a Monaco per festeggiare i 26 anni - ha detto a Paris Match - Mi ha prenotato una stanza in un lussuoso albergo, abbiamo fatto sesso e mi ha pagato".
Zahia ribadisce di aver mentito mentito a Ribery a proposito della sua età. Lo stesso giocatore aveva ammesso davanti alla polizia di essere andato a letto con la giovanissima escort, ignorando però che avesse 17 anni. Situazione simile a quella di Benzema, con cui Zahia ha fatto sesso appena 16enne nel 2008 ma all'insaputa del giocatore mentre nel caso di Govou, ha passato la notte con l'attaccante del Lione lo scorso marzo, quando era già maggiorenne.
Capitolo 3
Zahia Dehar, la escort coinvolta nello scandalo che ha come protagonista, fra gli altri, Franck Ribery, girerà un film porno ambientato nel mondo del calcio.
Lo riferisce il quotidiano Le Parisien, secondo il quale la Dehar sarebbe stata scritturata da uno dei più grandi registi e produttori francesi di film a luci rosse, Marc Dorcel. "Dorcel - si legge sul quotidiano francese - vuole approfittare della prossima Coppa del mondo in Sudafrica per girare un film sul calcio e sulle sue follie sessuali". Il regista ha confermato la notizia anche al sito lepost.fr.
lunedì 19 aprile 2010
Osama Bin Laden non è più su Facebook
Fonte: Tgcom.it
Chiuso sul sito Facebook il profilo che faceva riferimento a Osama Bin Laden. L'esistenza della pagina, aperta il 25 marzo, era stata scoperta dai media che hanno subito denunciato il fatto. La pagina, aperta probabilmente da un simpatizzante del terrorista, recava la dicitura "Il leader dei Mujahedin" e indicava, nello spazio riservato all'indirizzo, "le montagne del mondo". Oltre mille utenti si erano iscritti come 'fan' del capo di Al Qaeda.
"Succede spesso che gente si registri dando, per le ragioni più varie, i nomi di celebrità - ha detto un portavoce di Facebook - Noi cerchiamo di intervenire non appena veniamo a conoscenza di fatti del genere". Il conto che recava il nome di Osama bin Laden è stato pertanto disattivato.
Alcuni esperti di sicurezza avevano chiesto ai gestori di chiudere la pagina. "Bin Laden, attraverso chi lo appoggia, si sta senza dubbio prendendo gioco di chi lo cerca", ha dichiarato al tabloid Sun Neil Doyle, un autore esperto di terrorismo.
Chiuso sul sito Facebook il profilo che faceva riferimento a Osama Bin Laden. L'esistenza della pagina, aperta il 25 marzo, era stata scoperta dai media che hanno subito denunciato il fatto. La pagina, aperta probabilmente da un simpatizzante del terrorista, recava la dicitura "Il leader dei Mujahedin" e indicava, nello spazio riservato all'indirizzo, "le montagne del mondo". Oltre mille utenti si erano iscritti come 'fan' del capo di Al Qaeda.
"Succede spesso che gente si registri dando, per le ragioni più varie, i nomi di celebrità - ha detto un portavoce di Facebook - Noi cerchiamo di intervenire non appena veniamo a conoscenza di fatti del genere". Il conto che recava il nome di Osama bin Laden è stato pertanto disattivato.
Alcuni esperti di sicurezza avevano chiesto ai gestori di chiudere la pagina. "Bin Laden, attraverso chi lo appoggia, si sta senza dubbio prendendo gioco di chi lo cerca", ha dichiarato al tabloid Sun Neil Doyle, un autore esperto di terrorismo.
Edwin Valero ha ucciso sua moglie
Edwin Valero è stato arrestato ieri come principale sospettato per l'omicidio della moglie Carolina Viera Finol. Il pugile aveva cominciato la sua discesa verso il fondo già da qualche tempo. E', o forse era, un pugile spettacolare: la sua potenza e la sua rabbia lo hanno fatto diventare campione mondiale Wbc nei Leggeri. Aveva demolito tutti i suoi avversari e il mondo della boxe sperava in un suo ritorno contro Pacquiao. Ma i suoi demoni personali sono stati più forti.
Splendido resoconto di Michael Rosenthal per la bibbia The Ring Magazine... In inglese.
Fonte: http://www.ringtv.com/
Valero: A tragic turn
Edwin Valero was with his wife and two small children in an Austin, Texas, hotel a day before he fought Antonio Pitalua last April. I remember saying hello to the fighter and looking over at his wife, Viera, who smiled politely.
“What a beautiful family,” I thought.
Now, his wife is dead and Valero is suspected of stabbing her to death in a hotel room in Valencia, Venezuela. If true, no incident in boxing’s sometimes-dark history is more tragic.
One aspect of this is his boxing career. No boxer on the planet is more thrilling to watch. Valero, who has knocked out all 27 of his opponents, has the ferocity of Roberto Duran and the power of Tommy Hearns. We drool over the prospect of a Valero-Manny Pacquiao fight.
The realistic possibility that he might never fight again is heartbreaking. What a waste of profound talent that would be.
However, none of that seems relevant when I think about that beautiful woman with the nice smile, who was only 24.
The signs were there.
In September, Valero, who has been treated for drug and alcohol addiction, was arrested for allegedly striking his mother and sister. The fighter and his mother later insisted that nothing happened.
Last month, he was arrested for allegedly harassing his wife and threatening a doctor and nurse at a hospital where she was treated for multiple injuries, including a punctured lung and broken ribs. Valero, whose attorney said she fell down a flight of stairs, agreed to rehab for his addictions and anger issues.
I don’t know whether Venezuelan officials had the authority to take stronger measures but Viera might alive today if they had.
She apparently was stabbed three times, after which Valero reportedly told a hotel security guard what he had done and was subsequently arrested on suspicion of murder.
Reuters reported: "At 5.30 in the morning (on Sunday), the boxer came down to reception and communicated to security staff what he had done inside the room," police commissioner Wilmer Flores Trosel told reporters.
Just like that, a life has ended, two young children have lost their mother and probably their father, and one of the most-gifted boxers in the world might never again step into a ring.
The boxing world was devastated by the untimely deaths of Alexis Arguello, Vernon Forrest and Arturo Gatti last year. Somehow, perhaps because a young woman is the victim, this seems worse.
"His career inside the ring was on its way up," Top Rank official Carl Moretti told the New York Daily News. "Maybe he was headed to a potential fight with Manny Pacquiao. But more importantly, issues outside the ring we're bringing him down.
“When you have someone who's dealing with demons, it keeps going until something like this eventually happens."
Sad but true.
domenica 18 aprile 2010
Boxe, i risultati di uno spettacolare sabato notte
Fonte: www.boxeringweb.net
Martinez detronizza Pavlik
Questa notte sul ring della Boardwalk Hall di Atlantic City, Sergio Gabriel “Maravilla” Martinez (45-2-2) ha confezionato un capolavoro nella sua vittoria per decisione unanime ai danni del favorito detentore Kelly “The Ghost” Pavlik (36-2).
A far la differenza la rapidità e l’intelligenza tattica dell’argentino, che ha sfruttato la sua superiore mobilità.
Inutile il knockdown inflittogli dallo statunitense nel corso del 7° round.
I cartellini parlano di 116-111, 115-111 e 115-112.
A seguire il resoconto completo.
Bute mantiene davanti al suo pubblico il mondiale supermedi IBF
Il rumeno canadese Lucian Bute (26-0, 21 KO), ha entusiasmato i quasi 14.000 tifosi convenuti al Bell Center di Montreal mantenendo in poco più di sette minuti la corona mondiale IBF. Bute ha messo ko lo sfidante colombiano Edison Miranda nato (33-5) alla terza ripresa dopo non avergli concesso spazio sin dal primo round. Bute ha chiuso la gara con un perfetto uppercut che ha mandato Miranda al tappeto quando era trascorso solo 1,22 del terzo assalto. Nel dopo match Bute ha lanciato la sfida a Bernard Hopkins
Anche Stieglitz mantiene il suo scettro mondiale sul ring di Magdeburgo contro un degno Gutknecht
Anche il secondo match mondiale della BordelandHalle di Magdeburgo ha visto il campione mantenere il suo titolo. Robert Stieglitz (38-2, 23 KO) ha dovuto, però sudare le proverbiali sette camicie per cingere ancora la cintura Wbo contro uno sfidante duro ed agguerrito come Eduard Gutknecht (18-1, 7 KOs).Dopo un inizio travolgente, Stieglitz
iniziava a subire la pressione di Gutknecht che non si è mai tirato indietro ed ha sempre risposto colpo su colpo.La nona ripresa è stata la più importante per Stieglitz che ha colpito a due mani. Le ultime due riprese sono state infuocate e il verdetto dei giudici forse punisce troppo il valoroso sfidante. Comunque i punteggi vanno tutti al nettamente al campione di 119-108, 117-111, 117-110 . Match considerato da tutti i tecnici come il migliore della serata
L' imbattuto cruiser Mateusz Masternak (19-0, 14 KO) ha vinto per getto della spugna al secondo assalto Marco Heinichen (11-23-2, 6 KO) .
Altro match applauditissimo è stato quello vinto dal mosca Pal "Pimpa" Bedak (6-0, 4 KOs) cher ha assalito e battuto in sei round un valoroso Edgar Jimenez (8-3-1, 6 KO) . Punteggio di 59-55, 59 - 55, 59-55.
Il promettente cruiser Rakhim Chakhkiev (4-0, 4 KOs) ha messo ko al quinto tempo Rene Huebner(25-16-2, 11 KO). Chakhkiev, nel 2008 è stato medaglia d'oro olimpica dei pesi massimi. In questo match bisogna sottolineare però che Huebner, ha accusato un problema ad una spalla
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